Un episodio ancora tutto da chiarire. A Sant Andreu de la Barca, piccolo comune catalano non lontano da Barcellona, la polizia ha arrestato una cameriera di circa 40 anni per aver parzialmente evirato il suo capo dopo che quest’ultimo, stando alla versione della donna, avrebbe provato a violentarla. I fatti sono avvenuti nella notte tra lunedì e martedì. È stata l’uomo, poco dopo essere rimasto ferito, a trascinarsi ancora sanguinante negli uffici di una vicina stazione di polizia per chiedere aiuto. Poco dopo di lui è entrata anche la cameriera responsabile dell’aggressione che avrebbe subito ammesso i fatti. La donna, originaria del Bangladesh come il suo superiore, è stata fermata con l’accusa di lesioni. L’uomo è stato invece portato in ospedale a L’Hospitalet de Llobregat da un’ambulanza del Sistema de Emergencias Médicas (SEM) e operato d’urgenza. Ora rischia di essere incriminato per violenza sessuale.
La cameriera evira il suo capo e lo accusa di stupro
Ma i contorni della vicenda devono ancora essere chiariti. Davanti agli inquirenti la donna ha affermato di essere stata costretta più volte ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. Fino al tragico epilogo di lunedì sera quando l’uomo avrebbe di nuovo provato ad abusare di lei. Questa volta però la donna si è ribellata, ha impugnato un grosso coltello da cucina e si è scagliata contro il responsabile del locale, evirandolo. Sul caso indagano i Mossos d’Esquadra.
fonte: https://www.today.it/rassegna/cameriera-taglia-pene-capo.html?fbclid=IwAR3bFdRRq4wmdMAqOe2C1Hc_0zogov95FSx_HVo4Ay3NxupnN03hzi45ZDo
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