Non solo la sede della Cgil: un gruppo di una trentina di manifestanti coinvolti nelle violenze di ieri durante il corteo No Green pass di Roma hanno preso d’assalto il pronto soccorso dell’ospedale Umberto I. In venti avrebbero devastato il pronto soccorso dell’ospedale romano dove, a quanto apprende l’Adnkronos, era stato ricoverato un manifestante ferito, già in stato di fermo.
A quel punto si sono presentate una ventina di persone che hanno creato il panico nel pronto soccorso dell’ospedale romano, devastandolo. I manifestanti sono arrivati e hanno sfondato la porta di ingresso. «La situazione è tornata alla normalità dopo alcune ore con l’intervento delle forze di polizia – spiega l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, sul posto per un sopralluogo – Ci sono 4 feriti, due tra le forze dell’ordine e due operatori sanitari».
Una infermiera è stata colpita con una bottigliata in testa durante l’assalto , ha detto all’ANSA l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. «È stata colpita durante la colluttazione e poi refertata con alcuni giorni- spiega D’Amato – l’assalto è scattato perché uno dei fermati, un uomo proveniente dalla Sicilia, era stato ricoverato in ospedale. Probabilmente nel tentativo di liberarlo». L’assessore spiega che ci sono stati dei danni: «È stata forzata la porta d’ingresso, sono state divelte barelle e gli operatori si sono barricato dentro. I facinorosi sono però riusciti ad entrare nell’area rossa del pronto soccorso».
fonte: https://www.leggo.it/italia/cronache/no_green_pass_devastato_pronto_soccorso_umberto_i_roma-6248250.html?fbclid=IwAR1nMhzvrcMDbH64K1j4Ft4zW0vIFtWimwyPMiN-vlWDmvq5lz5B2QqoRtw
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