Fino a due anni fa erano “relegati” nei loro studi e nei loro laboratori ma con lo scoppiare della pandemia i virologi sono diventati volti noti. Tv, radio, social. I loro interventi sono diventati quotidiani, tutti a chiedere indicazioni, previsioni, opinioni. E non sono mancate le polemiche per la loro iper presenza mediatica o exploit singolari come la canzone di Natale “Sì vax” intonata da Crisanti, Bassetti e Pregliasco sotto la “regia” della trasmissione di Radiouno “Un giorno da pecora“. Adesso a destare attenzione sono gli acquisti di Crisanti (che è ordinario di Microbiologia all’Università di Padova). Ha comprato una dimora storica: Villa Priuli Custoza, a Val Viona (Vicenza). Non esattamente economica: poco meno di due milioni di euro la spesa per l’edificio del Seicento, attribuito a Vincenzo Scamozzi (allievo di Andrea Palladio). Attorno al corpo centrale, che ha sette bagni, 1,2 ettari di giardino. “Costa molto meno di 2 milioni di euro e comunque non l’ho pagata in contanti: ho fatto un mutuo”, dice Crisanti.
“Era da lungo tempo — racconta il professore al Corriere Veneto — che mia moglie ed io cercavamo una dimora di questo tipo e finalmente siamo riusciti ad acquistare una casa storica che obiettivamente era intatta. Conservava ancora le caratteristiche originali. Non è stata alterata ed è la cosa principale per noi, perché a dire il vero ci sono moltissime case e ogni volta che entravo da qualche parte soffrivo nel vedere come erano state manomesse. Questa ha tanti lavori da fare e sicuramente impegnerà molti risparmi miei e di mia moglie”.
Crisanti spiega però di non volerla tenere solo per sè. Il progetto è quello di aprire i cancelli anche alle scolaresche e realizzare un centro multimediale “per dotare la comunità di uno spazio per le manifestazioni culturali”.
fonte: https://www.today.it/attualita/virologo-crisanti-compra-villa-storica.html?fbclid=IwAR2udR4XxauI0HatiH_53A5efDwpniHpv8BJ9oIUwxKC9vkyWsKpPPeMRWg
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