Il tribunale per i minorenni di Bologna ha sospeso in via temporanea la potestà genitoriale alla mamma e al papà del bimbo modenese di due anni che vogliono impedire al piccolo, affetto da una rara cardiopatia e bisognoso di un intervento chirurgico urgente, di ricevere una trasfusione di sangue da una persona vaccinata contro il Covid.
La decisione a distanza di qualche giorno dall’esposto presentato dalla Procura competente. Si tratta di una decisione limitata nel tempo, verosimilmente adottata per il tempo necessario a poter svolgere l’operazione chirurgica in programma all’Ospedale Sant’Orsola. Saranno i servizi sociali comunali a seguire il bambino.
Due giorni fa il giudice tutelare si era espresso sul controverso caso sanitario, accogliendo le ragioni dell’ospedale incaricato dell’intervento e ritenendo che il sangue in uso alla struttura possieda tutte le caratteristiche di sicurezza necessarie a garatire la salute del paziente.
I genitori avevano chiesto di poter “attingere” a donatori no-vax per motivi di credo religioso, oltre che per una evidente diffidenza nei confronti dei sieri anti-covid e in particolare sugli effetti a lungo termine ovviamente non ancora testati
fonte: https://www.today.it/cronaca/sangue-no-vax-bimbo-modena.html?fbclid=IwAR1vOsnZiQxSXhl3WPfpMWeXkqVpzlSF_5Ae04-1n2dzoIfK5YM2AOOfu5Y
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