Vladimir Putin “è pronto a inviare a Minsk una delegazione russa a livello di rappresentanti del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri e dell’amministrazione presidenziale per negoziati con una delegazione ucraina”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti, in risposta ad un invito rivolto dal presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
Le Borse europee accelerano ancora dopo la notizia che Mosca sarebbe disponibile ad inviare una delegazione a Minsk per intavolare trattative con l’Ucraina. Londra avanza del 2,9%, Francoforte del 2,6%, Parigi del 2,5%. In rialzo del2,9% anche Milano, dopo che il Ftse Mib ha superato brevemente quota 3%.
La Russia minaccia di far schiantare la stazione spaziale su Usa e Europa
Le sanzioni contro la Russia mettono a repentaglio l’esistenza della Stazione Spaziale Internazionale: a dirlo molto chiaramente è stato il direttore generale dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin, in una serie di tweet molto duri in cui condanna le scelte del presidente americano Biden. Nei suoi tweet Rogozin, considerato un fedelissimo di Putin con l’incarico di vice Primo ministro tra il 2011 e 2018 – pone a Biden una serie di domande sul futuro, in particolare: “Vuoi distruggere la nostra cooperazione sulla ISS?”, “Oppure vuoi gestirtela da solo?”. Subito dopo risponde dicendo che a proteggere la Stazione dai tanti detriti spaziali sono i motori delle navette cargo Progress. “Se blocchi noi chi salverà la ISS da un deorbiting incontrollato in cui possa cadere sugli Usa o l’Europa? C’è anche la possibilità che una struttura da 500 tonnellate cada sull’India o la Cina”. Nata nel 2000, l’esistenza della ISS oggi è possibile solamente grazie a una cooperazione internazionale, in particolare tra Usa e Russia. I moduli principali sono infatti strettamente interdipendenti, i moduli americani garantiscono l’energia a tutta la struttura mentre quelli russi forniscono la spinta necessaria al mantenimento in quota.
L’appello di Zelensky a Putin: “Sediamoci al tavolo a negoziare”
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky si è rivolto al presidente russo Vladimir Putin con la proposta di sedersi al tavolo dei negoziati per porre fine alle ostilità in Ucraina. “Voglio fare appello ancora una volta al presidente della Federazione Russa. I combattimenti sono in corso in tutta l’Ucraina. Sediamoci al tavolo dei negoziati per fermare la morte di persone”.
fonte: https://www.today.it/diretta/russia-ucraina-guerra.html?fbclid=IwAR2Sj9UMOzFuZJKm0u1UaDWPefjSxB7ZNJHFB_wgc1kCf3_9W3TnjiZOxhg#news_202202251415
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